“Tuttoapi”: Dall’A alla … T
Vademecum dell’apicoltura
AFFUMICATORE
Strumento utilizzato per tranquillizzare le api durante l’ispezione degli alveari, è costituito da un cilindro metallico all’interno del quale avviene la combustione senza fiamma di materiali tipo la juta grezza o il legno secco, da un mantice per immettere aria nel cilindro e da un beccuccio per fare uscire il fumo.
ALVEARE
Arnia provvista di favi e popolata di api.
APE BOTTINATRICE
Ape che raccoglie nettare, melata e polline.
APE MELLIFERA
Ape che produce miele, è la specie di ape più diffusa nel mondo.
APE OPERAIA
Ape femmina sterile di dimensioni minori rispetto all’ape regina, svolge funzioni “domestiche” nell’alveare dalla costruzione alla pulizia delle celle, dalla produzione di cera alla raccolta di nettare e polline.
APE REGINA
Ape femmina fertile di dimensioni maggiori rispetto alle altre api, si nutre di pappa reale, vive fino a cinque anni ed è l’unica ape che depone le uova.
APIARIO
Insieme di alveari dislocati nello stesso luogo.
ARNIA
Struttura in legno, di forma quadrata o rettangolare, chiusa su tutti i lati e munita di porticina di ingresso; al suo interno ospita i telaini in legno dove le api costruiscono i favi.
BOTTINATURA
Attività delle api di raccolta di nettare, polline e melata.
CASTE
Termine usato per descrivere i tre tipi di api adulte che vivono in una colonia: l’ape regina, le api operaie ed i fuchi.
CRISTALLIZAZIONE
Processo naturale di trasformazione del miele dallo stato liquido allo stato solido per la formazione di cristalli di zucchero al suo interno.
DECANTAZIONE
Operazione con cui si fa decantare il miele in contenitori denominati “maturatori”, dove l’aria e le eventuali impurità derivanti dalla smielatura risalgono in superficie formando una schiuma bianca.
DISOPERCOLATURA
Operazione con cui si elimina lo strato di cera che copre le cellette dei favi dei melari per permettere al miele di uscire; operazione effettuata manualmente con un apposito coltello oppure meccanicamente con la disopercolatrice.
FAVO
Insieme di celle esagonali di cera costruito dalle api sul telaino ed utilizzato per contenere il miele, il polline e la covata.
FOGLIO CEREO
Sottile foglio di cera, inserito nel telaino, prestampato a celle esagonali sul quale le api costruiscono il favo.
FUCO
Ape maschio di dimensioni maggiori rispetto alle api operaie e minori rispetto all’ape regina, ha l’unica funzione di fecondare l’ape regina.
GRIGLIA ESCLUDI REGINA
Griglia in acciaio, posizionata tra i favi ed il melario, con fessure di dimensioni tali da permettere il passaggio delle api operaie ed impedire quello dell’ape regina al fine di evitare che deponga le uova nel melario.
IDROMELE
Bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione di una soluzione di acqua e miele.
INVASETTAMENTO
Operazione con cui si versa il miele nei vasetti; operazione effettuata manualmente con l’aiuto di una bilancia oppure meccanicamente con l’invasettatrice.
MELARIO
Struttura in legno, collocata nella parte superiore dell’arnia, composta da telaini di dimensioni ridotte dove le api immagazzinano il miele; la struttura è posta nell’arnia all’inizio della primavera ed è tolta alla fine dell’estate terminata la produzione di miele.
MELATA
Secrezione zuccherina prodotta da insetti che si nutrono della linfa delle piante.
MIELE DI MELATA
Miele prodotto dalla melata.
MIELE MILLEFIORI
Miele prodotto dal nettare di più specie di piante.
MIELE MONOFLOREALE
Miele prodotto prevalentemente dal nettare di una unica specie di pianta.
NETTARE
Liquido zuccherino prodotto dai fiori per attirare gli insetti impollinatori.
NOMADISMO o TRANSUMANZA
Trasferimento degli alveari da una fioritura all’altra per permettere di ottenere varietà di mieli differenti ed aumentare complessivamente il raccolto di miele.
POLLINE
Polvere, di colore diverso a seconda del tipo di fiore, contenuta nei sacchi pollinici dei fiori e necessaria alla loro fecondazione.
SCIAME
Gruppo di api che, insieme alla vecchia ape regina, abbandonano l’alveare per trovare una nuova dimora e formare una nuova colonia.
SCIAMATURA
Abbandono dell’alveare da parte delle api con la vecchia ape regina per formare una nuova colonia.
SCHIUMATURA
Operazione con cui si elimina la schiuma formatasi durante la decantazione.
SMIELATURA o SMELATURA
Operazione con cui si estrae per centrifugazione il miele dai telaini del melario; operazione effettuata meccanicamente con lo smielatore o smelatore.
SOFFIATORE
Macchina ad aria compressa utilizzata per allontanare le api dai melari durante la raccolta dei telaini.
STOCCAGGIO
Operazione con cui si conserva il miele in magazzino; il miele, per mantenere inalterate le qualità fisiche, chimiche ed organolettiche, deve essere conservato al riparo dalla luce diretta del sole ed a temperature non elevate.
TELAINO
Cornice in legno, estraibile, che ha al centro un foglio di cera prestampato a celle esagonali sul quale le api costruiscono il favo.
TRAPPOLA DA POLLINE
Apparecchiatura formata da una griglia a forellini rotondi posizionata all’ingresso dell’arnia; durante il passaggio attraverso la griglia le api perdono le palline di polline contenute nel terzo paio di zampe che cadono in un apposito contenitore sottostante dove sono raccolte dall’apicoltore.